Chiesa san Filippo Neri

La chiesa di San Filippo Neri è un monumento religioso rilevante della città di Forlì. Eretto fra il 1642 e il 1648 per volere di Fabrizio Dall'Aste proprio nella zona dove in passato giaceva il famoso palazzo degli Orsi che Caterina Sforza volle distruggere nel 1488. Non è un caso, infatti, che le vie intorno alla chiesa siano uno storico riferimento e siano formate dall’incrocio tra via Guasto degli Orsi e via Giorgina Saffi che, procedendo verso il San Domenico, cambia il suo nome in via Caterina Sforza. A metà del XVII secolo al tempio venne annesso anche il monastero dei filippini, abbattuto poi nel 1969 per lasciar spazio all’odierna scuola primaria Diego Fabbri. Le opere di restauro eseguite nel 1780 conferirono alla chiesa di San Filippo Neri l’attuale conformazione. Il complesso religioso di San Filippo Neri dal 1821 al 1859 fu abitato dall’Ordine dei Gesuiti poi subì un degrado fino ad arrivare nel 1926 ad essere utilizzato addirittura come magazzino. L’ecclesia presenta un prospetto molto sobrio e dall’esterno sembra di dimensioni più piccole rispetto alla prospettiva che si ha internamente. La struttura della chiesa mostra una pianta a croce latina con una navata unica e due cappelle per ciascun lato. Oltre agli splendidi stucchi ed affreschi, è particolarmente interessante la presenza di un basamento di un pozzo nella zona centrale della navata: si tratta di un elemento che si trovava nell’antico Palazzo degli Orsi, rinvenuto durante gli ultimi lavori di ristrutturazione che ridiedero splendore alla chiesa.
Foto: Perkele
Chiesa san Filippo Neri - Forlì
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